Ripartire, il tema scelto da TEDxReggioEmilia per quest’anno, sta coinvolgendo una community sempre più vasta andando a intercettare nuove persone e ispirando nuove opere.
Tra queste un collage artistico realizzato da Cristina Faedi, che negli ultimi anni sta affiancando alla sua carriera professionale, una attività di collagist visibile su Instagram alla pagina “@infinte8possibilita”, un progetto creativo ed entusiasmante nato da un’esperienza personale.
Ciao Cristina. Ripartire, una parola densa di significati. Cosa significa per te?
Ripartire vuol dire guardare oltre. Riflettere su chi siamo davvero e cosa vogliamo fare veramente. Per me come per una buona parte di noi la pandemia, con gli obblighi di distanziamento sociale e le limitazioni di spostamento, è stata l’occasione per interrogarsi sulle nostre vere esigenze e su ciò che è realmente importante per noi.
Abituata, come ero, a muovermi molto per lavoro, a essere sempre impegnata sui diversi progetti e in relazione continua con molte persone ho scoperto inaspettatamente che ciò che mi mancava veramente era il contatto con la natura.
In un mondo incerto e fragile credo che il nostro benessere psicofisico passi proprio dalla natura e per i significati profondi che essa porta con sé: unione, consapevolezza di essere parte di un tutto, solidarietà fra gli uomini ed il rispetto della natura al di là dell’umana necessità di controllo su di essa.
Quello che ho realizzato per TEDxReggioEmilia parte proprio dalla domanda espressa nell’abstract dell’evento di quest’anno. Pandemie, guerre, violenza, incomprensioni ritrovano una loro unità superiore nella figura di uno spirito silvestre che riporta il nostro pianeta al centro e ci permette di ripartire da noi stessi e dalla comunità. Come a dire che la risposta è nel giusto equilibrio fra uomo e natura.

Perché hai scelto il collage come modalità espressiva?
Infinite Possibilità, nasce da un momento di introspezione a seguito di un evento personale molto doloroso.
Ho dovuto svuotare la casa di famiglia, ritrovando oggetti che mi riportavano all’infanzia in una sorta di viaggio introspettivo. Un giorno ho avuto necessità di acquistare un paio di forbici. Recatami presso la cartoleria, il commesso mi disse: “Con queste fa un affare. Costano solo 2 euro e 50 ma tagliano benissimo.” A quel punto, con un movimento degno di una performance artistica prese un foglio e lo tagliò con un colpo deciso davanti ai miei occhi.
Questo gesto teatrale mi diede l’ispirazione. Dovevo tagliare qualcosa.
In un mondo sempre più digitalizzato, in cui si parla continuamente di NFT’s ho sentito la necessità di fare una scelta in controtendenza, qualcosa di manuale e tangibile.
Tornata a casa ho iniziato a creare paesaggi surreali, a partire dai ricordi dei miei viaggi dapprima e poi di chi mi richiede delle opere. Ognuno di noi ha un personal landscape, fatto di luoghi della propria vita, oggetti, animali, passioni e manie.
Questi collages piacciono, forse per il loro potere evocativo, per l’attenta cura nella scelta delle immagini al fine di condensare in un’unica composizione emozioni e ricordi personali. Chi riceve questi collage come regalo si commuove. E questo, al di là degli apprezzamenti e delle pubblicazioni, è ciò che per me conta di più.
Oggi è una passione non arginabile, a cui non ci rinuncerei per niente al mondo.

Grazie a @infinite8possibilita cosa intendi comunicare?
Parto dal titolo: Infinite Possibilità.
Di fronte a immagini ritagliate, fotografie e grafiche scombinate le possibilità creative di realizzazione di un collage sono infinte. Non esiste un modo unico per comporre questi elementi ma esiste un solo modo per me, a partire dall’ascolto delle emozioni e di una parte più profonda, libera e non condizionata dalla mente.
Scoprire una parte di sé che esce dal cuore come una libera espressione offre infinite possibilità. Ci permette di abbandonarci ad altro e di dare vita a nuovi progetti.
Quello che vorrei dire, anche se può apparire banale, è fare quello che abbiamo nel cuore.
Mi piace pensare che sia potuta riemergere la parte creativa di me che avevo dimenticato e che a me è tornata come un meraviglioso regalo. Ognuno di noi deve continuare a cercare le proprie vere aspirazioni, senza lasciarsi influenzare dalla società e dalle opinioni limitanti. Quando scopri cosa vuol dire non puoi tornare indietro.

Qual è il tuo rapporto con TED e i TEDx locali?
Quando mi è stato chiesto da Laura Credidio di collaborare con un mio pezzo al TEDxReggioEmilia 2022 ho accettato da subito con entusiasmo. Seguo i canali di TED e di diversi team locali da anni. Ho visto tante conferenze di TED e, in fondo, tramite l’esperienza di altri ho sempre trovato motivazione e ispirazione. Al di là dei diversi temi trattati mi pare che di fondo ci sia un messaggio molto chiaro: non mollare, divenire altro, disinteressarsi di quello che dice la società, seguire il proprio cuore e le proprie passioni. Lasciarsi ispirare. Ognuno ascolta il messaggio che è pronto a ricevere. Io colgo questo.
Sarai dei nostri il 24 settembre?
Assolutamente sì! Sarò dei vostri e realizzerò un collage sintesi delle emozioni e idee ricevute dall’evento. Un ulteriore infinita possibilità per ripartire.
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Se vuoi vedere le opere di Cristina:
Cristina Faedi – Infinite Possibilità ©