Autori disabili forti di epici atti fatti di carta: ecco il gruppo editoriale Indomiti.
Stare a casa. Usare le dovute precauzioni. Lavarsi le mani.
Ogni giorno durante questa emergenza sanitaria abbiamo sentito queste frasi dai nostri cari, dai media e, perché no, anche dalla nostra coscienza. Frasi che ci hanno fatto capire come semplici azioni possano portare beneficio non solo a noi stessi ma anche alla collettività. Inconsapevolmente stiamo diventando responsabili verso un bene comune.
“Il prendersi cura richiede responsabilità: il mondo è di tutti e dobbiamo salvaguardarlo. Questi atti guariscono.” (Marvin)
Ma solo gesti responsabili non ci bastano per farci sentire bene. Noi siamo fatti di emozioni e sentimenti e talvolta abbiamo bisogno di parole che arrivino al cuore.
“Forse prendersi cura è una frase buttata lì a volte, ma per chi riceve una parola di conforto vuol dire tutto!” (Debora)
Quante volte lo stiamo sperimentando in queste giornate: la telefonata dell’amico di sempre, il whatsapp di una sorella o anche la diretta streaming di un influencer possono aiutarci a sopportare meglio il nostro isolamento forzato.
“Certo è che ci deve essere una soddisfazione interiore nel prendersi cura dell’altro visto che tanti lo fanno. È un atto di altruismo che fa bene anche a chi lo fa poiché vince l’egoismo che ci rende prigionieri di noi stessi.” (Giacomo)
Marvin, Debora e Giacomo sembrano avere il dono della parola perfetta: senza fronzoli e perifrasi arrivano dritti all’animo, come lance scagliate con precisione. Le loro frasi ci colpiscono proprio come tonfi al cuore.
Noi del TEDxReggioEmilia conosciamo molto bene il loro superpotere e vogliamo che i loro pensieri accompagnino la nostra sesta edizione del TEDx dedicata al TAKE CARE OF, rimandata al 18 ottobre 2020, per regalare al nostro pubblico un’ulteriore esperienza emotiva.
“A te il compito e la cura di tener viva la curiosità, animare l’interesse, alimentare la scintilla del desiderio di imparare, finché la fiamma che si accende nell’anima bruci.” (Edoardo)
Ma chi sono Marvin, Debora, Giacomo ed Edoardo?
Loro sono gli autori Indomiti, progetto editoriale nato all’interno dell’Associazione Onlus Il Giardino del Baobab di Reggio Emilia, associazione che si occupa di diffondere la Comunicazione Facilitata Alfabetica – Tecnica Alternativa del Linguaggio®, che consente a ragazzi con disabilità di uscire dal silenzio ed esprimersi attraverso la scrittura. Al centro del progetto Indomiti sono gli autori, ragazzi disabili, che con la loro voce vogliono proporre un’alternativa, un linguaggio che scardina le normali connessioni logiche, che diffonde un pensiero differente che valorizza l’unicità: “ognuno ha la sua verità, è questione di angolazione”.
Noi abbiamo chiesto agli Indomiti di creare frasi e testi sul tema del “prendersi cura” e, come sempre, ci hanno sorpreso per la loro sensibilità e di come ci facciano entrare nel loro mondo, nei loro pensieri e nelle loro speranze, spesso inascoltati e incompresi.
“Io di solito sono attento a ciò che prova l’altro e anche con un semplice sorriso cerco di fargli sentire la mia vicinanza, il mio sostegno. Mani agili non ho, ma il mio cuore sa aprire all’altro spazi confortevoli. L’uomo microcosmo nell’universo, come goccia d’acqua nell’oceano contribuire deve all’equilibrio generale. Come un unico corpo dovremmo funzionare.” (Davide)
Perché proprio Indomiti al TEDxReggioEmilia? Perché il progetto è una metafora sia della città di Reggio Emilia, accogliente e inclusiva, sia del TEDx, evento che vuole far arrivare il pensiero indomito a contesti fino ad oggi considerati irraggiungibili, nei luoghi più ambiti di produzione culturale, con la carica di sconvolgente destabilizzazione che gli autori sanno offrire.
“Prendersi cura degli altri è un dovere per tanti e una gioia solo per pochi. La gioia del prendersi cura risiede nella gratuità del fare, che cura anche chi lo fa.” (Giovanni)
Conosci meglio il mondo di Indomiti: indomiti.org
Articolo di Raffaele Filace
